Nina Manzoni Bianco 6.0.13 DOC Piave

I vitigni bianchi di riferimento per la produzione di Ca’ di Rajo sono il Pinot Grigio, lo Chardonnay, il Sauvignon, il Traminer Aromatico e l’Incrocio Manzoni 6.0.13 (cd. Manzoni Bianco). L’impostazione stilistica predilige la freschezza e la grande bevibilità, che costituiscono il comune denominatore di tutti questi vini.

Le uve vengono raccolte al giusto punto di maturità, ponendo particolare attenzione alla scelta dell’epoca di vendemmia per cercare di preservare l’acidità e l’aromaticità tipica di ogni vitigno. Questo permette di ottenere vini moderni, freschi e con la giusta
struttura.

In particolare l’Incrocio Manzoni deriva da un incrocio dei vitigni Pinot Bianco e Riesling Renano messo a punto negli anni
‘30 dal prof. Luigi Manzoni, docente di viticoltura alla Scuola Enologica di Conegliano.

Ha trovato il suo habitat naturale nei territori della Marca Trevigiana ed è in grado di esprimersi su alti livelli di struttura ed eleganza. Quest’uva, a differenza delle altre, viene lasciata surmaturare in pianta: ciò favorisce una naturale concentrazione e un’evoluzione degli aromi capace di dar vita a un vino di maggior struttura e complessità.

Per esaltare le caratteristiche proprie del vitigno si è intrapresa la strada della vinificazione in acciaio a temperatura controllata seguita
da un lungo periodo di maturazione a contatto con le fecce nobili.

["0.75","1.5"]
1
Incrocio Manzoni 6.0.13 Doc Piave
[:en]Bright intense straw yellow.[:it]Giallo paglierino intenso e luminoso.[:]
[:en]Elegant, aromatic and complex with notes of pineapple, apricot, exotic fruit, peach blossom and wisteria.[:it]Elegante e complesso, con sentori di ananas, albicocca matura , frutta esotica, fiori di pesco con lievi sfumature di glicine e note aromatiche.[:]
[:en]Luxurious, with a considerable structure due to grapes raisined on the vine; the flavour is full thanks to the high alcohol content; good acid balance, with a sweet, long aftertaste, with notes of exotic fruit.[:it]Sontuoso, notevole la struttura dovuta alla surmaturazione delle uve in pianta, in bocca si presenta voluminoso supportato da una elevata gradazione alcolica, ottimo equilibrio acido, retrogusto dolce, lungo e persistente con note di frutta esotica.[:]